Eyalet di Mossul

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Eyalet di Mosul
Eyalet di Mosul - Localizzazione
Eyalet di Mosul - Localizzazione
L'eyalet di Mosul nel 1609
Dati amministrativi
Nome completoEyalet-i Mûsil
Lingue ufficialiturco ottomano
Lingue parlateturco ottomano, arabo
CapitaleMosul
Dipendente daImpero ottomano
Politica
Forma di StatoEyalet
Forma di governoEyalet elettivo dell'Impero ottomano
Capo di StatoSultani ottomani
Nascita1517
Fine1864
Territorio e popolazione
Bacino geograficoIraq
Massima estensione20.280 km2 nel XIX secolo
Economia
Commerci conImpero ottomano
Religione e società
Religioni preminentiIslam
Religione di StatoIslam
Religioni minoritarieCristianesimo, Ebraismo
Evoluzione storica
Preceduto da Dinastia Safavide
Succeduto daImpero ottomano (bandiera) Vilayet di Mossul

L'eyalet di Mosul (in turco Eyalet-i Mûsil), fu un eyalet dell'Impero ottomano nella regione di Mosul nell'attuale Iraq.

Il sultano Selim I sconfisse l'esercito di Shah Ismail alla battaglia di Çaldiran, ma non fu sino al 1517 che gli ottomani ottennero il controllo di Mosul che rimase difatti sede di una guarnigione di frontiera sino alla presa di Baghdad nel 1534.[1] Mosul, dopo la conquista ottomana, divenne una delle tre unità statali dell'area dell'Iraq e la più vicina a Costantinopoli.[2]

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisioni amministrative

[modifica | modifica wikitesto]

I sanjak dell'Eyalet di Mosul nel XVII secolo erano:[3]

  1. sanjak di Bajwanli
  2. sanjak di Tekrit
  3. sanjak di Eski Mosul (Ninive)
  4. sanjak di Hard
  1. ^ (EN) Gábor Ágoston e Bruce Alan Masters, Encyclopedia of the Ottoman Empire, Infobase Publishing, 2009, p. 394, ISBN 978-1-4381-1025-7.
  2. ^ Nagendra Kr Singh, International encyclopaedia of Islamic dynasties, Anmol Publications PVT. LTD., 1º settembre 2002, pp. 15–18, ISBN 978-81-261-0403-1. URL consultato il 28 aprile 2011.
  3. ^ (EN) Evliya Çelebi e Joseph von Hammer-Purgstall, Narrative of Travels in Europe, Asia, and Africa in the Seventeenth Century, Oriental Translation Fund, 1834, p. 90.
  Portale Islam: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di islam